• Pubblicata il
  • Autore: Raffaella
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Due donne ed un uomo... Dalla fantasia alla realtà! - Pavia Trasgressiva

Era sempre stata una mia fantasia ma realizzarla mi sembrava impossibile. Ne avevo parlato ad un amico che, dopo qualche tempo, tornò da me dicendo: ho trovato una ragazza disposta a fare "una cosa a tre", però l'uomo sarà il suo ragazzo... Per te va bene?
Gli dissi che la mia fantasia prevedeva una ragazza bellissima e che una cosa del genere non potevo deciderla così, a tavolino!
Tramite l'amico comune ci scambiammo i numeri di telefono e decidemmo d'incontrarci per un caffè, io e lei da sole. Quando la vidi rimasi di sasso! Alta, magra e... davvero bella! Cominciammo a parlare del più e del meno e più passava il tempo e più sembrava difficile cominciare a parlare del motivo per cui eravamo lì. Poi improvvisamente cominciò a raccontarmi che tempo prima aveva fatto una scommessa con il suo ragazzo e, se lei perdeva, dovevano farlo con un'altra donna. Insomma, lei era lì perché aveva perso la scommessa! Nemmeno lei lo aveva mai fatto con una donna, ma era sicura di volerlo fare!
Era quello che desideravo da tanto, eppure mi spaventava l'idea che la cosa potesse creare problemi tra loro... Che lei fosse forzata da lui... Che poi non si riuscisse a "concludere" perché uno dei tre non se la sentiva all'ultimo momento...
Nonostante i miei dubbi (che poi erano anche i suoi) ci demmo un appuntamento.
Quando li vidi insieme, pensai che erano entrambi bellissimi. Lei ha circa 10 anni meno di me e lui è di qualche anno più grande di lei. Io però avevo una certa esperienza con l'argomento "sesso" e loro si fidavano di me e del fatto che sarei stata capace di farli "stare bene"...
Ci sedemmo tutti e tre sul letto, lei tra me e il suo ragazzo. Cominciammo a parlare e a ridere imbarazzati per la situazione! Volevamo tutti e tre la stessa cosa ma non sapevamo da dove cominciare! Ad un certo punto decidemmo di darci un "VIA!", chiusi gli occhi e misi le mani sul suo seno. Nello stesso istante sentii la mano di lui che mi accarezzava i fianchi...
Cominciai a sbottonarle la camicetta e lei fece la stessa cosa con me. Il fidanzato le tolse il reggiseno e mi trovai davanti due seni non troppo grandi ma sodi e con dei grossi capezzoli. La accarezzai e baciai dolcemente mentre il ragazzo ci guardava.. Poi ci siamo spogliati aiutandoci l'un con l'altro e contemporaneamente ci baciavamo tutti e tre. Quando vedo Franco tutto nudo rimango stupita: la mia fantasia prevedeva che lei dovesse essere bella ma "il lui" non aveva molta importanza... Invece mi trovo davanti un fisico sportivo e ben definito e, soprattutto, un cazzo bello, lungo, grosso e durissimo!
Comincio a spompinarlo e Carla mi segue... La sua e la mia lingua si intrecciano su quel cazzo duro mentre Franco sorridente finalmente stava realizzando il sogno della sua vita! Ma mentre leccavo il cazzo, vedevo quelle tettine a due passi da me e non potevo fare a meno di toccarle. Comincio così ad accarezzarla tutta e anche a vederla meglio... Aveva una pelle liscissima e un sedere in qualche modo sproporzionato (ovvero un bel culo!), rispetto al vitino sottile. Le comincio ad accarezzare la figa, ben depilata per l'occasione, mentre il ragazzo comincia ad accarezzare me. Avevo la bocca a pochi centimetri dalla sua figa e decido di provare il suo sapore... Lei chiude gli occhi e si lascia andare... Il suo sapore amaro mi riempie la bocca ma non ho molto tempo per pensarci perché sento che Franco comincia a penetrarmi mentre sono "a pecora", con la faccia tra le gambe della sua ragazza. Sento il suo cazzo che mi riempie la figa e penso che non potrebbe esserci situazione più bella di quella!
Poi lui comincia a scopare la sua ragazza e io prendo un vibratore (che avevo precedentemente messo lì a disposizione, nel caso servisse) e me lo passo sulla figa mentre mi godo la visione di questi 2 corpi bellissimi che s'intrecciano. Ma dopo un po’ tocca di nuovo a me: io salgo su Franco mentre Carla si infila nella figa il mio vibratore e comincia a masturbarsi. Non ne aveva mai visto uno prima di quel giorno ma non tardò ad apprezzarne i piaceri che procurava, tant'è che mentre mi scopavo il suo ragazzo le dissi: "ti sta piacendo il mio giocattolo, è?!". Lei, con il vibratore nella figa, guardava me e Franco che scopavamo e più ci guardava e più si eccitava! Io invece vedevo lei che moriva di piacere e a quel punto cominciai a cavalcare il suo ragazzo con tutta la forza. Lui non aveva mai visto niente del genere e mi guardava quasi con gli occhi di fuori! All'improvviso mi mise con la schiena sul letto e cominciò a scoparmi con tutta la forza. Carla si tolse il vibratore dalla figa e cominciò ad accarezzare e baciare il suo ragazzo... Avevamo capito entrambe che da lì a poco Franco sarebbe esploso in una grandissima sborrata. In un attimo lui tolse il cazzo dalla mia figa e cominciò a riempirmi il seno e la pancia di tanta sborra calda. Ero esausta e quando alzai la testa, vidi lei che raccoglieva con la lingua le poche gocce che colavano ancora dal cazzo. Avevo il corpo pieno di sborra, lui a cavalcioni su di me e lei che gli leccava il cazzo... Che splendida visione! Non ci potevo credere: era stato molto più bello di come me lo ero immaginato!

Dopo quel giorno io e Franco ci siamo sentiti un paio di volte al telefono per raccontarci le nostre impressioni ma poi più niente. Li ho incontrati per caso ad una festa e ci siamo salutati come dei normali amici. L'amico comune (che ha fatto da tramite) mi ha detto che loro vorrebbero ripetere l'esperienza... E anche a me farebbe piacere, solo che nessuno fa il primo passo... Ma credo sia solo questione di tempo!

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28/07/2012 00:50

1run

Complimenti, bella storia, non grezza e ben scritta. Ciao 1runner@mailcity.com

24/07/2012 21:53

Camillo 2

M a cosa aspetti, lascia perdere certi formalismi. Fra cento anni siamo rurri CAPUT, qiundi cara , immagina di poter ragionare la, racchiusa nella bara, su questo tuo momento, io so già cosa penseresti , penseresti ma guarda che testa di cazzo sono stata, dovevo andare subito da loro e strattonarli a letto e scendere solo al completo sfinimento, e cioè quando per abdare in bagno dovevate tutti e tre trscinarvi carpono , come l'assetato nell'oasia Shahariana, Kappito, Korri Kazzo Korri.

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