• Pubblicata il 09/06/2012
• Autore: Sara

Il calabrese focoso - Pavia Trasgressiva

Mi chiamo Daniela e ho 20 anni e sono di Milano e questa storia è successa veramente!
Un amico di vecchia data di mio padre è capo di un impresa edile e sarebbe dovuto venire a Milano per lavoro essendo calabrese. Chiese a mio padre di potergli procurare per circa tre mesi un appartamento per lui e alatri suoi 4 colleghi e mio padre gli fece questo favore e gli trovò un piccolo appartamento non molto distante da casa mia. In questo appartamento non avendo il gas perchè sarebbero stati qui per poco tempo chiese un altro favore a mio padre, se mia madre poteva preparare la cena x quando tornavano dal lavoro e così fu. Era un uomo molto affascinante di 32 anni e io ne avevo appena 19 e ogni volta che lo vedevo mi ispirava sesso e la sera prima di addormentarmi immaginavo di farmi toccare da lui ma siccome ero troppo giovane per lui, mai avrei immaginato di piacergli! Un giorno trovo l amicizia su msn e da li cominciamo a scambiare 4 chiacchiere ma dopo qualche giorno lui provo a farmi domande più spinte e io non credevo a quello che scriveva e ogni volta mi chiedeva se poteva venirmi a prendere ma io temporeggiavo perchè avevo paura di fare una stronzata ma avevo la certezza di piacergli ank io. Sono fidanzata ormai da 4 anni e mai avrei pensato di tradire il mio fidanzato ma lui mi piaceva troppo e la voglia di essere scopata da lui era tanta e così ci scambiammo i numeri di cellulare. Una sera ero al bar con 3 amici e il mo fidanzato e nell'altro tavolo cera lui e il suo amico che mi fissavano dalla testa ai piedi, dopo 10 min dal mio arrivo loro andarono via e dopo 15 min mi arrivo un messaggio con scitto che avrebbe voluto tanto mettere le mani sotto la mia gonna e in quel momento il mio fidanzato contiunuava a chiedermi chi era ma io non rispondevo ma lui aveva qualche sospetto. Arrivò un altro messaggio con scritto che aveva portato a casa il suo amico e che aspettava una mia risposta entro 30 min se no se ne andava. A quel punto non sapevo più che fare ma la voglia di avere il suo cazzo tra le mani e in bocca e di farmi scopare da lui era troppa allora gli risposi di aspettare e cosi finì per avere una discussione con il mio tipo perchè secondo lui cera qualcosa che non andava così lui tornò a casa e io corsi a casa mia a farmi una doccia e gli mandai un messaggio con scritto che ero pronta e di venire quasi vicino a casa. Così salì in macchina abbastanza intimorita perchè non sapevo quello che stavo facendo e così mi accesi una sigaretta, nel tragitto lui cominciò a mettermi una mano sulla coscia. Arrivati a casa salimmo in camera sua ma non potevamo fare tanto casino perchè vicino cerano altre 2 camere dove dormivano gli altri suoi amici. Ci mettemmo sul letto e lui cominciò a spogliarmi e nel frattempo mi baciava, prese i miei seni e comincio a baciarli e poi scese sulla mia figa e comincio a leccarla e succhiarla e mi portò subito all'orgasmo poi si alzò e si distese e io cominciai a prendere il suo cazzo non molto lungo ma abbastana grosso e me lo infilai tutto in bocca assaporando il suo sapore. Si girò e venne sopra di me e me lo infilò con forza e cominciò ad andare sempre più forte portando le gambe in alto fino alla testa, poi mi mise a pecora e cominciò a leccarmi il buchino, io ero eccitatissima e non vedevo l'ora che il suo cazzo mi sfondasse il culo e con decisione lo infilò dentrò e mi sculacciava il culo dicendomi che se mio padre sarebbe vennuto a sapere che lui si è scopato sua figlia l avrebbe ammazzato ma mentre me lo diceva lo eccitava tantissimo poi mi riprese e mi mise sopra di lui e me lo infilo nella figa e mi portò ad avere un altro orgasmo e mi ripeteva se scopavo così bene con il mio fidanzato. questa scopata andò avanti per 4 ore, alla fine mi disse che sarebbe venuto e voleva che io ingoiassi tutto e cosi feci, ingoiai tutto il suo sperma. Mi portò a casa alle 6 del mattino e entrai in casa con il culo sfonato e senza forze e mi misi a letto. Il giorno dopo lui partì e ritornò in Calabria.

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