- Pubblicata il 21/03/2018
- Autore: PATRIZIA
- Categoria: Racconti erotici bisex
- Pubblicata il 21/03/2018
- Autore: PATRIZIA
- Categoria: Racconti erotici bisex
NON C'E' DUE SENZA TRE - 1^ puntata - Foligno (PG) - Pavia Trasgressiva
Sono bisessuale (più lesbo che etero) e mi piacciono le trasgressioni, perciò ho iniziato da poco a frequentare questo sito e approfitto subito del blog. Modificherò i nomi per non rivelare le vere identità, ma la storia che scrivo è reale ed è accaduta proprio lo scorso week end.
Fino a 4 anni fa ero stata solo con ragazzi e uomini ma non mi ero mai sentita veramente appagata finchè non ho incontrato Elettra, la mia prima e finora unica amante lesbica.
E' successo all'università di Perugia ed è stato il periodo più bello della mia vita. Tutte e due lontano dai nostri paesi di origine (Foligno e Castiglione del Lago), studiavamo, facevamo qualche lavoretto per mantenerci ed eravamo libere di essere lesbiche a 360 gradi. Nonostante la sua mania per la pulizia (frequentavamo entrambe la facoltà di Farmacia), facevamo l'amore spessissimo e ovunque, però sempre equipaggiate con le sue immancabili salviette disinfettanti *********.
Dopo aver concluso gli studi, l'estate scorsa siamo tornate dai nostri genitori, però ci siamo sempre tenute in contatto via telefono e skype. Poi, in novembre, il disastro! Elettra mi ha detto di avere un amico maschio e che avevano deciso di vivere insieme. E' stata una delusione mortale e per un po' non ci siamo più sentite. Finchè, una settimana prima del mio compleanno (il 17 marzo) mi ha chiamato e mi ha supplicato di trascorrere da lei il week end successivo. La voglia di rivederla è stata più forte del disgusto di incontrare il suo boy, perciò ho accettato a malincuore.
Sono arrivata alla stazione di Foligno il venerdì sera. Ad aspettarmi c'era solo lei, ci siamo abbracciate a lungo e baciate in bocca, alla facciaccia degli abitanti del paese. Poi siamo salite in macchina, ci siamo imboscate in una stradina di campagna e abbiamo fatto l'amore come se gli ultimi 8 mesi non fossero mai passati. Dopo che abbiamo goduto tutte e due, lei ha preso dal cruscotto la solita scatoletta di salviette disinfettanti ********** e ci siamo pulite.
- Le buone abitudini non muoiono mai...
- Dài, non prendermi in giro. Patrizia, amore... mi sei mancata molto...
- Anche tu Elettra ma, come vedi, sappiamo godere perfettamente anche senza l'aiuto del cazzo di un maschio.
Mi ha sorriso e ci siamo baciate di nuovo. Poi siamo ripartite per arrivare alla casetta dove viveva adesso insieme allo stronzo. La casetta era un cesso, ma devo ammettere che lui era un bel tipo, perfino simpatico. Si chiamava Massimo e, durante la cena, continuava a riempire i bicchieri di vino rosso mentre io, dopo il lungo viaggio e il sesso in macchina, ero stanchissima e avevo davvero bisogno di dormire.
Ho chiesto scusa e li ho ringraziati, Elettra mi ha accompagnata al primo piano, nella camera degli ospiti, e mi ha baciato sulle labbra ammiccando.
- Buonanotte principessa....
Mi sono svestita e ho messo un pigiama di maglia, mi sono appoggiata al letto e dopo pochi secondi stavo già dormendo. La porta era rimasta semi-aperta e, passate due/tre ore, qualcuno è entrato nella stanza cercando di non far rumore. Era Elettra. Anche nella semi-oscurità, ho riconosciuto il suo corpo sinuoso, peraltro coperto solo da un accappatoio bianco.
CONTINUA
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