- Pubblicata il 01/02/2019
- Autore: MELANIA338
- Categoria: Racconti erotici orge
- Pubblicata il 01/02/2019
- Autore: MELANIA338
- Categoria: Racconti erotici orge
ORGIA A SORPRESA – 1° capitolo - Trieste - Pavia Trasgressiva
UTENTE: MELANIA 338
STORIE DI VITA – ORGE
ORGIA A SORPRESA – 1° capitolo - Trieste
Lavoro in un call center della compagnia telefonica ****. Era una sera piovosa di novembre. Il mio collega e amico Yuri mi ha convinto ad accettare un passaggio in macchina per tornare a casa. Avevamo flirtato insieme per tre settimane, ma non avevamo mai fatto l'amore (e non per causa mia!). Penso di avere un bell'aspetto e sono orgogliosa del mio corpo. Comunque ho accettato senza pensare a niente di speciale, vestita come una qualunque impiegata del call center, con jeans, felpa, canottiera e una giacca a vento. Con la scusa di un mal di pancia urgente, Yuri si è fermato a casa sua e mi ha fatto entrare.
Una volta dentro, ho notato che Flo, il suo compagno di affitto, non era ancora tornato a casa. Poi ho pensato che Yuri avesse architettato tutto per una serata più speciale e magari per scoparmi.
Devo dire che non mi sarebbe dispiaciuto. Erano già due mesi che non vedevo un cazzo e che campavo di ditalini. Così sono stata al gioco e, mentre lui era in bagno, mi sono seduta al suo PC e, sul desktop, ho subito notato un file pieno di video porno.
Ho iniziato a guardarne uno a caso: c'era una donna nera con tette enormi che veniva penetrata a turno da tre uomini bianchi. Inevitabilmente, sono passata dallo stato di astinenza a quello di eccitazione sessuale.
A un certo punto ho sentito bussare e mi sono fermata; ho chiuso il filmato e ho aperto la porta. Era arrivato Flo con un'enorme valigia. Era bagnato come un pulcino e non sapeva nulla dei miei bollenti ardori. Quando l'ho aiutato a metterla su un armadio, ho strusciato volontariamente il mio culo contro il suo pene. Ho anche sbottonato il collo della felpa fino al seno nella speranza di sedurlo: niente da fare.
Allora mi sono abbassata per asciugare i suoi pantaloni inzuppati di pioggia con un phon e ho continuato finchè mi sono accorta che era assorto nella vista del mio spacco fra le tette.
Stavo per abbassargli i pantaloni quando Yuri è uscito dal bagno, ha capito che ero eccitata, ma non ha detto nulla. Ha salutato Flo e si è seduto accanto a lui. Io mi sono fatta forza e ho iniziato a baciare il mio ex e a strofinare il suo cazzo. Poco dopo ero con l'uccello di Yuri in bocca e con quello di Flo nella mano. Ora tutto era chiaro: i ragazzi s'erano messi d'accordo perchè volevano fare un'orgia e mi avevano incastrato, ma non immaginavano che anch'io desiderassi la stessa cosa.
CONTINUA
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