• Pubblicata il 17/05/2012
• Autore: April

Quel mio bel buchino - Pavia Trasgressiva

Salve, sono una over trenta, non so perche' ma piaccio, a chi il sorriso a chi le tette a chi il culo fatto sta che da sempre uomini e donne mi vengono dietro come api al miele. Amo leggere e cucinare, ma la mia vera passione e' scopare.
Oggi vi voglio raccontare della prima volta che l'ho preso nel culo.
Avevo circa 23 anni e ancora pensavo che il buchino servisse solo per altre cose e l'avrei difeso fino alla morte.
Era sabato, la mia amica Lisa mi passo a prendere verso le otto. Cenetta in centro, e poi subito al nostro pub preferito, alle 23 la vodka inziava a scaldarmi. Un gruppo di inglesi ci chiese di unirci a loro e noi accettammo subito. Uno di loro inzio a fare battute spinte sulla mia scollatura, ovviamente non portavo il reggiseno, e fui deliziata da tutta quell' attenzione. Verso l'una ci spostammo in un Night Club.
Io e Lisa ci buttammo subito in pista. Subito ci raggiunsero gli inglesi. Alcol, musica e lo strusciare di quei corpi sudati mi eccitarono subito. Lui mi faceva impazzire, mi spinse verso una zona meno frequentata, e inizio' ad accarezzarmi il culo mi tirava il perizoma per poi lasciarlo di scatto. Ero gia fradicia, ci sedemmo, o meglio io mi sedetti sulla sua mano, il perizoma era cosi piccolo che non dovette neanche spostarlo. Il dito venne risucchiato dalla mia passera bagnata, i ditalini se ben fatti mi piacciono quanto una bella scopata, glielo dissi , lui sorrise e mi infilo' l'accendino. Godevo come una porca, avevo una gran voglia di succhiargli il cazzo. Lui mi capi' al volo, in cinque minuti eravano gia nella sua standa d' albergo e io avevo gia il suo cazzo in bocca. Lungo e grosso lo leccavo senza tregua ciucciavo il glande come un gelato gustoso. Ci sdraiammo, lui alternava delle gran leccate di figa a dei ditalini da favola. Una due tre dita, godevo tantissimo lui sorridendo mi infilo' con l'altra mano un dito nell'ano, subito mi ribbellai. Quello che prima era un sorriso divenne quasi un ghigno maligno, incredula infilo' un altro dito, io ero gia pronta per andare via. Ma ero troppo eccitata e non feci troppa restenza quando lui mi blocco alla porta,
mi piego' a novanta e alla pecorina infilo' quella meravigliosa pertica nella mia figa che ormai era un lago. Duro' pochissimo, qualche colpo e la mia figa era gia piena di sborra calda.
Io mi feci una bella doccia calda, e quando tornai lo trovai disteso a letto con quel bel cazzone pronto per il secondo round.
Mi sdraia accanto lui prese a massaggiarmi la schiena, si sposto un attimo verso i piatti della cena, e rientro con un piccolo panetto di burro, scusandosi di non avere crema per farmi un bel massaggio. Io non la feci e lunga e dissi di accontentarmi del burro. Il massaggio mi mandava in exstasy, il collo le spalle fino al sedere. Ero untissima, ecco che ci riprova, ma questa volta il dito etra senza resistenza, anche se cerco di stringere non ci riesco, ecco che infila anche il secondo dito, infondo non e' poi cosi male. Tutto pero' cambia quando sento il glande appogiarsi al mio sflintere. Piu' mi dimeno e piu' lui si eccita, lui e' pesante e non riesco a spostarmi, in un colpo mette dentro mezzo cazzo, al secondo colpo il cazzo e' gia tutto dentro. Ho il buco del culo in fiamme, mi salgono le lacrime, non so se per il dolore o l' umiliazione. Si ferma un attimo ma e' solo per dirmi di stare pronta che ora mi rompe quel mio bel buchino. Mi fotte il culo cosi forte che scoppio in lacrime, lui invece che intenerirsi mi da uno schiffo fortissimo alla nattica. Per la prima volta mi sento veramente una gran troia. In una stanza d' albergo a novanta inculata da uno sconosciuto, ho il mio primo orgasmo di culo.

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