- Pubblicata il 20/07/2018
- Autore: #CESARE98
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
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- Autore: #CESARE98
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BRUTTA MA PORCA - parte II - Roma - Pavia Trasgressiva
Stentavo a riconoscerla! Era truccata come una vampira e vestita con un body in pelle nero che copriva a malapena il suo culo piatto e lasciava spazio a due gambe lunghissime incorniciate di tatuaggi macabri che proseguivano fino al pube e oltre. La striscia di pelle che fasciava la fregna aveva una cerniera che poteva aprirsi da lì fino al buco del culo. Nessunissima traccia di peli.
- Lele mi ha detto che non hai delle malattie, confermi?
- Sì, ma...
- Silenzio! Vieni qui e aiutami a mettere gli stivali!
Anche stavolta, non so perchè, il primo impulso è stato quello di ubbidire subito. Poi mi ha fatto spogliare, ma non voleva affatto scopare. Mi ha detto di stendermi per terra, si è messa a cavalcioni su di me e mi ha ordinato di slacciare la cerniera con la bocca. E' stato difficile, ma dopo un po' ce l'ho fatta
Aveva piccole e grandi labbra enormi, un clitoride sproporzionato, e carne e tatuaggi sopra di loro. Ha iniziato a sbattermi la testa contro la sua figa, gemendo e strofinandola in tutta la mia bocca.
- Ahhh.... leccami schiavo... leccami!
- Sono contento che ti piaccia. La verità è che sono un drago a leccare la figa...
- Zitto! Ti ho forse autorizzato a parlare?
Cazzo ... ero bloccato... bloccato, stupito ed eccitato da questa cosa. Nel profondo del mio essere volevo essere dominato.
- Bravo. Sei uno schiavo ubbidiente. Se sei buono, ti ricompenserò. Si è alzata e ha preso una banana dalla fruttiera sul tavolo e, sotto i miei occhi, ha cominciato a usarla per masturbarsi.
- Vuoi leccare la banana?
- Oh sììììììì!
- Devi prenderla da solo, con la tua bocca!
L'ha tirata fuori, me l'ha messa davanti e io l'ho leccata insieme a tutti i suoi succhi vaginali. Mi è piaciuto molto.
- Piano, pianooo, non essere goloso!
- Ti piace il sapore della mia figa?
Ero pazzo di piacere. Non sapevo se rispondere o no. La banana si è sciolta nella sua figa e lei l'ha versata nella mia bocca.
CONTINUA
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